giovedì 3 dicembre 2015

VII giornata Campionato Under18 - Acli Trecella - Malaspina Sport Team 52-46

VII giornata Campionato Under18 - Girone Milano 4 - Acli Trecella - Malaspina Sport Team 52-46 (25 - 30)




Acli Trecella: Carotenuto 4, Perrieri 1, Colombo 10, Mastroianni 5, Bettoni, Novellino 13, Braimiari 2, Montinaro 2, Caterina 8, Friggi 6, Cerne ne, Invernizzi 1. All: Santambrogio

Malaspina: Villa 2, Porro 15, Cirino 3, Graziadei , Granato 4, Schieppati 2, Azoti, Abiuso, Crespi 3, Biraghi 6, Serra 11, Russo. All: Pirri

Arbitro: Vanin

Parziali dei quarti: 15/5,10/25,18/1,9/15.

Durata della gara: 2 h 01'


Prossimo incontro: Sabato 05.12 contro Carugate ore 19:30 (ritrovo ore 18.45 in via del ginestrino - Carugate (MI)
 


Per la galleria fotografica gentilmente offerta da Carlo Biraghi, cliccare qui.
Per la settima partita di questo girone unico Milano 4 gli under  18 fanno visita in quel di Pozzuolo Martesana alla compagine di Trecella.
Partita difficile da dimenticare soprattutto per l'andamento nel risultato.
 I primi minuti di gioco pur affrontando sin da subito la zona 32 messa in campo dagli avversari,che non abbandoneranno mai fino all'ultimo secondo di partita, ci danno buone sensazioni, gli attacchi da ambo le parti sembrano avere le polveri bagnati e al quinto minuto il risultato recita ancora 2-5.
Da quel momento non riusciamo più ad attaccare né in velocità né tantomeno la difesa schierata concedendo un mare di palle perse agli avversari che si tramutano in contropiedi facili.
Invero anche loro hanno grandi difficoltà ad attaccare la nostra uomo, punto di forza della nostra squadra almeno sino ad oggi.
Il primo quarto si chiude sul 15 a 5 frutto anche di troppo nervosismo in panchina, coach in primis. Magicamente nel secondo quarto attraverso soluzioni in velocità ma anche buoni tiri dall'arco piazziamo un parziale che potrebbe risultare mortifero di 25 a 10 andando a riposo sopra di cinque e con l'inerzia della partita in mano Qui decidiamo di cambiare tattica difensiva e questo risulterà alquanto poco produttivo, nella testa l'idea   è di permetterci di recuperare velocemente palloni e non far correre gli avversari, E soprattutto salvaguardarci dai falli che ci vengono costantemente fischiati in maniera fin troppo superficiale. Invece il nostro attacco si spegne improvvisamente concedendo 18 a 1 agli avversari, parziale che risulterà determinante alla fine della partita. Nel quarto quarto rientriamo determinati a ricucire il gap, alziamo l'intensità difensiva e qui la gara diventa una vera e propria battaglia. L'arbitro fino ad allora molto concentrato a fischiare infrazioni tecniche più che i contatti, alla fine ne conteremo almeno 30, perde il polso della gara ( opinione del tutto personale), riusciamo a rientrare fino al meno quattro, avendo due volte consecutivamente il possesso per accorciare le distanze. Finisce 52 a 46 per i padroni di casa. Usciamo dal campo consapevoli di aver regalato clamorosamente primo e il terzo quarto agli avversari, ma di aver lottato fino all'ultimo secondo. Questa sconfitta frutto della nostra ancora poca propensione a saper attaccare gli spazi, della nostra ancora poca capacità a tenere contatti fin troppo ruvidi e a volte oltre il lecito, del nervosismo che a volte spegne la luce della ragione anche negli adulti presenti sul parquet, deve altresì regalarci la consapevolezza di poter giocare con tutti e di poter ambire a traguardi ambiziosi perché ce lo meritiamo.

Forza ragazzi
Forza coaches
Forza Malaspina

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