lunedì 24 novembre 2014

V GIORNATA UNDER17 PROVINCIALE GAMMABASKET SEGRATE - BASKET MALASPINA 57 - 40

V giornata - Girone Unico - Under17 Provinciale - Palestra di Redecesio
Gamma Basket Segrate – Basket Malaspina  57 – 40 (30 - 24)

Gamma Basket Segrate: Mastrillo, Gianserra 4, Damiati 7, Romano 5, Gatto 1, Orsini 1, Cavagliere 6, De Biasi 2, Panzeri, Pizzoccolo 6, Chiappa 25, Tascioli.  All. Biraghi/Bonadi

Malaspina: Abiuso, Benassi, Benciolini, Castigliano 10, Crespi 6, Kushlan 2, Marcon 14, Peroni, Schiavone, Schieppati 2, Serra 2, Villa 4.   All. Pirri/Primo

Arbitro: Picozzi

Parziali dei quarti: 16/12, 14/12, 12/4, 15/12

Prossimo appuntamento: sabato prossimo 29 novembre alle 19.15 in casa contro Here You Can B


Malino, così così, crisi profonda, lampi di vita, poi – ahimè – ancora buio. Forse si potrebbe descrivere così la partita di sabato contro Gamma Basket Segrate che – va detto quale dato oggettivo – schiera per 8/12 ragazzi del 98. I primi tre aggettivi descrivono i primi tre quarti. A onor del vero l'inizio della gara ci ha riservato buone esecuzioni in attacco e letture di livello non seguite dalla giusta attenzione e aggressività in difesa, e ai primi errori i ragazzi perdono fiducia nei loro mezzi dimostrate da estemporanee giocate ma di assoluta qualità...... Alla fine del terzo periodo siamo sotto di 14 (42-28) quindi la partita è tutto tranne che chiusa. Il problema è che gli ultimi 10 minuti (quelli appunto della terza frazione) sono stati una viaggio nell’incubo, apparentemente senza biglietto di ritorno: mettiamo a referto solo 4 (miseri) punti, facciamo una serie di passaggi molli (sia sul perimetro sia in area) che vengono regolarmente intercettati, chi è senza palla gioca alla bella statuina come se avesse due blocchi di cemento ai piedi, a rimbalzo non ci va quasi mai nessuno … e, quando riusciamo a prenderne uno in difesa (e questa è una notizia) si mette palla a terra, si va di palleggio invece di fare aperture veloci e correre in transizione.  Quando comincia il quarto periodo, con le ultime miglia da percorrere prima dello striscione finale, i titoli di coda sembrano già pronti e probabilmente anche i tifosi più ottimisti sugli spalti stanno riponendo la rabbia e la frustrazione per cominciare a pensare alla cena del sabato sera … quando, improvvisamente, risorgiamo dalle ceneri e torniamo in vita: mettiamo più grinta e attenzione in difesa (a proposito di difesa, sono stati efficaci i 2-3 tentativi di difesa zona a tutto campo giocati nel primo tempo) costringendo gli avversari a più di una palla persa consecutiva, attacchiamo il ferro senza paura, prendiamo un paio di tiri aperti che trovano – finalmente – il fondo della retina, facciamo un parziale di 2-9, ricuciamo il gap (44-37) e i padroni di casa tornano a vedere qualche canotta verde con la faccia giusta nello specchietto retrovisore …

E qui, a meno 7 con più di 5 minti da giocare, dopo esserci magicamente accesi … ci spegniamo di nuovo, dimostrando purtroppo di non essere ancora “squadra”. Purtroppo, infatti, pochi seguono l’esempio di chi è riuscito, mettendoci grinta, cuore e (soprattutto) voglia di attaccare il ferro, a riaprire la partita.

Niente da fare, il fuoco di paglia si esaurisce, commettiamo un sacco di falli e finiamo seppelliti da una raffica di tiri liberi che chiudono la partita sul 57-40.


Forza ragazzi !!! Il prossimo referto lo vogliamo rosa!!! Ricordiamoci che le partite si vincono e si perdono tutti insieme. E se in campo un compagno ha fin dall’inizio o trova durante la partita la luce negli occhi, bisogna che la luce passi come un virus in tutti i compagni.
Avanti con fiducia e determinazione!!

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