lunedì 8 dicembre 2014

VII GIORNATA UNDER 17 PROVINCIALE CASALBASKET - MALASPINA 38-69







Campionato U17 Provinciale girone unico – Casalbasket - Malaspina Sporting Club 38-69 (24-34)

Malaspina: Abiuso , Babayantz 3 , Castigliano 8 , Crespi 7 , Marcon 12 , Porro 4 , Schiavone 13 , Russo 7 , Serra 2 , Villa 9 . All. Pirri/Primo
Casalbasket: Cavallanti 5 , Tedesco 10 , Bottini 7 , Castelli 5 , Negri 4 , Quattrocchi 4 , Ghidini 1 , Arrighi 2 , Bertolo , D'amico ,. All. Gazzola/ Bottini
Arbitro: Basso Ricci
Parziali dei quarti: 14/13, 10/21, 7/12, 7/23

Prossimo appuntamento: Giovedì 11.12.14, ore 20.45 in casa presso sporting club Malaspina recupero v di campionato contro Kor san giuliano


Secondo referto rosa consecutivo che ci porta a un record di 3 vinte e 3 perse. Vittoria più di squadra rispetto a quella di settimana scorsa, e non parliamo dei soli minuti sul parquet (il coach ricorre ad ampie rotazioni). Vittoria più di squadra perché, a turno, si sono succeduti in diversi a portare fieno in cascina (10 ragazzi su 12 a referto). E, last but not least, vittoria anche larga, buona per il morale.
La partenza non è delle migliori: i padroni di casa giocano lenti e prevedibili ma noi non aggrediamo gli spazi concedendo loro tiri senza nemmeno provare a contrastarli e dopo appena tre minuti Villa commette il suo secondo fallo. In attacco muoviamo discretamente la palla ma paghiamo la solita imprecisione al tiro . La prima frazione si chiude con i padroni di casa sopra di 1 (14-13).
Villa e compagni suonano la carica a inizio secondo quarto facendo vedere che ci si può muovere anche senza palla (due ottimi tagli uno dietro l’altro) e piazzando 6 punti di fila. Poi il testimone passa a turno nelle mani di ognuno e  all’intervallo lungo raggiungiamo il primo vantaggio in doppia cifra (24-34).
Polveri bagnate da entrambe la parti nel terzo periodo, dove non segna più nessuno: in 5 minuti i padroni di casa mettono a referto 3 punti, noi 4.  Meglio – almeno dal punto di vista realizzativo – la seconda parte del periodo, in cui ricordiamo una rubata che ci manda comodi comodi a infilare, un paio di piazzati dalla media  e qualche rimbalzo dei lunghi in attacco che convertono con decisione i punti preziosi. Nonostante il fatto che siamo sempre poco reattivi e disattenti nei rimbalzi difensivi, chiudiamo sopra di 15 (31-46). 
Poi succede quello che non ti aspetti, cosa che rende questo sport affascinante e, a tratti, imperscrutabile: dalle polveri bagnate di inizio terzo periodo alla raffica di palloni che trovano (quasi) sempre il fondo della retina di inizio quarto periodo. Per dirla con i numeri: dalla miseria di 4 punti dei primi cinque minuti del terzo, al parzialone di 0-16 (!) dei primi cinque del quarto, che di fatto chiude la partita. 
Ora, la domanda è: quale squadra siamo? Soprattutto: quale squadra vogliamo essere? Quella tremebonda che non attacca il ferro e imprecisa dei primi 5 del terzo o quella determinata, lucida e precisa dei primi 5 del quarto?

Ragazzi, a voi la scelta! Giovedì nel recupero e domenica nell’ultima partita della prima fase facciamo il tifo per vedere la seconda!




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